L’ASSIGECO RESISTE DUE QUARTI, POI CALA IL FIATO: VERONA E’ CORSARA AL PALABANCA

Colpaccio non riuscito: l’Assigeco cede il passo in casa alla Tezenis Verona per 83-63 vedendo avvicinarsi pericolosamente gli ospiti che ribaltano il -13 dell’andata ed ora si trovano a soli due punti dagli emiliani. Piacenza paga le corte rotazioni ed un secondo ed una metà di terzo quarto di dimenticare, in cui Dalmonte ha ruotato vorticosamente la sua panchina lasciando al palo dal punto di vista aerobico i padroni di casa, che hanno il merito di dare battaglia fino alla fine ad una squadra che sembra aver ritrovato la compattezza e la fiducia dopo un inizio di stagione stentato.

Dentro Rossato per Raspino (a referto), insieme a lui troviamo De Nicolao, Hasbrouck, Dincic e Capitan Infante; Robinson, Portannese, Frazier, Diliegro e Toté sono invece i primi 5 della Scaligera.

E’ subito Rossato a mettere il suo sigillo sulla partita, mettendo a referto 9 dei primi 14 punti piacentini, ma Verona grazie a Diliegro e Robinson non perde la scia e resta a contatto sul -3 dopo i primi 4 minuti di partita. E’ il giovane Totè a regalare il primo vantaggio alla Tezenis sul 17-16 dopo 7’28” con una bella schiacciata, ma non si fa attendere la risposta di Hasbrouck, che con due bombe consecutive (11 nei primi 10′) regala nuovamente il +4 ai padroni di casa. Gli uomini di Dalmonte però non si demoralizzano e trovano l’istantaneo pareggio ancora con un ottimo Totè (6 con tre inchiodate per lui nel quarto) e Boscagin. 22 pari è il risultato di un primo parziale con parecchi errori di esecuzione da parte di entrambe le contendenti ma senza dubbio divertente per il pubblico.

E’ degli ospiti il primo parziale significativo, che dopo due minuti schizzano sul 31-22 e Piacenza sembra in evidente debito d’ossigeno a causa della rotazione ridotta all’osso; ci prova Raspino, dentro quasi a sorpresa, a ricucire un minimo lo strappo con la su prima tripla di serata. Verona macina gioco e ruota al massimo i suoi effettivi e vola addirittura sul +12 grazie a Pini, Borsato però, con un arresto e tiro prima da 3 e poi dentro l’area riavvicina gli emiliani sul 30-37 a 2’16” dalla fine del primo tempo. Ancora il play ex Siena tiene in equilibrio la partita con una bomba da casa sua, ma Portannese con 5 punti consecutivi ed un assist al bacio per Pini chiudono un secondo parziale in cui Verona ha piazzato un parziale di 22-11, tirando complessivamente 15/27 da 2 e 4/7 da 3 nel primo tempo, perdendo solamente 4 palloni. I ragazzi di Andreazza, dopo un primo quarto in cui hanno tenuto testa con precisione dalla distanza e buona reattività sulle palle vaganti, non sono poi riusciti a fronteggiare la freschezza della lunga panchina veronese, trovando in Borsato e Raspino gli unici due realizzatori.

Non cambia la storia ad inzio terzo quarto; Portannese e Robison picchiano sul ferro caldo e spingono i gialloblu fino al 52-33, costringendo Andreazza al time out dopo meno di due minuti. Ci provano timidamente Rossato e Borsato a ridurre il distacco fino al -11, obbligando stavolta il coach ospite al minuto di sospensione. Piacenza, però sembra in fiducia e Hasbrouck (20 con 6/12 dall’arco) realizza la tripla che fa rientrare i biancorossoblu sotto la doppia cifra di svantaggio. Totè realizza da sotto per il nuovo +11, ma è di Dincic (positivissimo) l’ultima parola, che realizza dai 6.75 e regala all’Assigeco un insperato -8 a 10′ dall’ultima sirena.

I primi 6 minuti del periodo arridono però ancora una volta ai veneti che scappano nuovamente sul +15 grazie a Pini, Robinson (15, 11 rimbalzi e 6 assist per l’MVP della partita) e Frazier, mettendo di fatto i titoli di coda ad una partita combattuta per poco meno di due parziali.

I veronesi rientrano così prepotentemente in corsa per la post season dopo aver conquistato anche lo scalpo della Fortitudo domenica scorsa in casa; per Piacenza un passo falso tutto sommato accettabile e prevedibile in attesa del recupero totale di Raspino e del rientro in campo di Formenti e Jones. Nell’attesa di questi tre giocatori quasi imprescindibili, sarà fondamentale conquistare i due punti contro il fanalino di coda Recanati domenica prossima, nuovamente fra le mura amiche alle ore 18.

ASSIGECO PIACENZA-TEZENIS VERONA 63-83 (22-22/33-44/56-64)

ASSIGECO PIACENZA: De Nicolao 2, Raspino 3, Infante 3, Persico, Rossato 13, Dincic 9, Brigato ne, Rota ne, Livelli ne, Hasbrouck 20, Borsato 13. All. Andreazza

TEZENIS VERONA:  Diliegro 4, Basile, Robinson 15, Portannese 13, Boscagin 7, Pini 11, Frazier 16, Rovati ne, Brkic 7, Toté 10. All. Dalmonte