UCC Assigeco Piacenza nella tana della Fortitudo: le parole di De Nicolao, Andreazza, Anconetani

De Nicolao:

”Arriviamo da una bella vittoria contro Ferrara che ha confermato la nostra ripresa ed andremo a giocare a Bologna con la faccia giusta, perché già sappiamo che sarà una partita difficile, per la quale non mancheranno gli stimoli: questi sono i momenti più duri ma anche i più belli, arrivati a questo punto del campionato.

I ragazzi della Fortitudo arrivano da due sconfitte su tre partite e quindi saranno sicuramente più agguerriti che mai, perché han bisogno di una vittoria per garantirsi il piazzamento ai play off.

Dal canto nostro noi dobbiamo puntare al successo, che non è così impossibile come sembra: non abbiamo nulla da perdere e possiamo guadagnarci una vittoria importante per il nostro prestigio e per la degna conclusione di questo anno, regalando una soddisfazione ed una gioia in più alla Società ed ai nostri tifosi.”

Andreazza:

“Arriviamo a questa partita di Bologna dopo tre buone prestazioni, due delle quali ci hanno visto prevalere sui nostri avversari, mentre a Mantova abbiamo dovuto soccombere, visto anche il numero ridotto dei giocatori a disposizione ed è stato un peccato perché, al completo, questa squadra poteva anche ambire ad un posto play off.

Ora non è il momento di leccarsi le ferite, però, ma quello di mettere tutte le energie rimaste sul parquet del PalaDozza domenica contro un avversaria molto forte, che non vedo per nulla in calo anche se le loro sconfitte, o magari qualche prestazione sottotono, vengono sempre amplificate, spesso fin troppo.

Sarà una patita durissima perché, se è vero che con l’innesto di Legion hanno un po’ cambiato le gerarchie offensive, è anche vero che hanno molte frecce al loro arco e che comunque hanno sempre fatto dell’intensità difensiva il loro marchio di fabbrica, anche quando la qualità offensiva non era al massimo.
Noi, per provare a rimanere in partita il più possibile, dovremo giocare con grandissima concentrazione e durezza mentale, cercando di non farci travolgere dalle loro volate, rispettando il piano partita difensivo per 40 minuti e cercando di giocare in attacco contro la loro aggressività sulla palla e sulle linee di passaggio.”

Anconetani:

NOI CI SAREMO, IO CI SARO’:

BOLOGNA, 2 APRILE 2017

 

Di Dante Anconetani

Partita storica per l’UCC Assigeco Piacenza, che proprio quest’anno compie 40 anni di attività. PALADOZZA: il campo più affascinante d’Italia FORTITUDO BOLOGNA: Squadra e Società scudettata che, dal 1932, ha scritto pagine di storia cestistica italiana ed europea.

Ho sempre sostenuto che lo sport non dà nulla di certo e di matematico: i bolognesi hanno ambizioni diverse dalle nostre ma, per fortuna, ambedue le squadre lavorano tutta la settimana con l’intenzione di provare a vincere e quindi di battere l’avversario di turno, giocassero contro la squadra più forte del campionato od in un campo all’aperto oppure nell’arena più strabiliante del Pianeta.

NOI CI SAREMO! Quindi proveremo ad ostacolare e di disturbare il cammino della “F”, che rimane sempre una delle più accreditate formazioni per la promozione e che, con l’eventuale inserimento di Cinciarini, la porrebbe al primo posto delle probabili vincenti.

NOI CI SAREMO! Il nostro Team vive oggi un momento tecnico e mentale positivo e perciò affronteremo Bologna con serenità e con grande attenzione, vogliosi di scrivere un altro capitolo indelebile della nostra storia. Loro, d’altra parte, essendo fra i più forti e non regalandoci nulla, dovranno obbligatoriamente portare a casa i due punti, altrimenti si vedranno costretti a rivedere tutti i loro piani di promozione.

IO CI SARO’! Sarà la partita del mio ritorno sul quel campo dove ho giocato e dove nel 2013 ho intrapreso un impegno sostanziale da Presidente per far rinascere quella che per me era una incomprensibile realtà: allora non c’era più nulla. Rivedere quell’arena domenica prossima, sapendo che sarà piena, mi riempirà di gioia e di orgoglio e mi farà dire “ne è valsa la pena”.

IO CI SARO’! Auguro a tutti di vedere un buon basket, in una cornice fatta un popolo che solo Bologna, sponda Fortitudo, ha!!! Sarà anche l’occasione per rivedere tanta gente conosciuta in quel periodo, che farà sempre parte dei miei ricordi più belli e che avrò anche il grande piacere di riabbracciare.”