Fiorenzuola ai quarti di Coppa Emilia

Pallacanestro Novellara vs Pallacanestro Fiorenzuola 1972 65-81

(22-16; 32-42; 46-69)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 11; Sichel 5; Resca 16 Zucchi 2; Trobbiani 4; Marletta; Binelli; Scekic; Lottici M. 14; Klyuchnyk 8; Donati 6; Garofalo 15. All. Lottici S.

Pallacanestro Novellara: Margini 12, Folloni 4, Rinaldi 7, Bagni, Morgotti 5, Pietri, Carpi 2, Ciavolella 6, Aguzzoli 8, Dilas 2, Astolfi 19. All. Spaggiari

 

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 sconfigge Novellara a domicilio e si qualifica per i Quarti di Finale di Coppa Emilia – Trofeo Ferrari 2017/2018.

I gialloblu pagano una partenza decisamente a rilento, dove i padroni di casa reggiani sembrano aggredire la partita grazie ad Astolfi e a Margini. Fiorenzuola non mette in scena una buona pallacanestro nel primo parziale, affidandosi alle giocate dei singoli.

Il primo quarto sorride a Pallacanestro Novellara, che chiude sul 22-16.

Fiorenzuola trova in Lottici M. l’arma per scardinare la difesa locale, soprattutto dall’arco. Sono infatti le triple del classe ’91 dei gialloblu a far mettere le marce alte ai valdardesi, che riescono a togliersi di dosso la ruggine e convertire canestri importanti grazie a Garofalo e Galli. I ragazzi di coach Lottici S. arrivano fino al +10 con cui chiudono il secondo parziale, forti di un 32-42 che la dice lunga sulle potenzialità offensive gialloblu.

Al rientro dagli spogliatoi Resca fa la voce grossa, dimostrandosi una spina nel fianco della difesa di Novellara (il play lombardo chiuderà con 16 punti a referto). Fiorenzuola allunga nuovamente, mentre per i padroni di casa allenati da Spaggiari sono Astolfi ed Aguzzoli a dimostrarsi i più pericolosi in questa fase di gioco.

Il terzo parziale si chiude con un abbondante +23 per i gialloblu, che nell’ultimo quarto possono tenere le redini del gioco in mano. Coach Lottici allunga le rotazioni, dando spazio anche al giovanissimo Binelli (classe 2002), con Fiorenzuola che chiude su un comodo +16 sul 65-81.

Un test importante che deve fare riflettere su come migliorare l’approccio alla partita, ma che altresì dimostra le potenzialità della squadra del presidente Alberti per questa stagione.