Assigeco sconfitta a Jesi: la cronaca e le parole di Reati

Inizio di partita lanciatissimo per i ragazzi di coach Zanchi che infilano subito un parziale di 10-0 sfruttando anche le mani freddissime dei padroni di casa, incapaci di andare a segno fino al 5° minuto di gioco.
Due canestri da sotto di Oxilia e Arledge portano Piacenza al primo vantaggio in doppia cifra (4-14 al 6’).
E’ il grande ex Kenny Hasbrouck, con due triple consecutive, a riportare sotto Jesi (14-17 al 9’).
Piacenza resiste e chiude il primo quarto avanti: 18-19.
All’inizio della seconda frazione un clamoroso blackout dell’impianto di illuminazione constringe gli arbitri alla sospensione della partita per parecchi minuti, quando si era sul punteggio di 24-19 per Jesi.
Ripristinata l’illuminazione dell’impianto jesino, l’Assigeco si riporta subito a -1 (24-23) con due canestri consecutivi di Arledge (11 punti).
A questo punto ci pensa la coppia americana di Jesi, Brown-Hasbrouck (27 punti in due), a guidare la Termoforgia fino al +8 dell’intervallo lungo (38-30).
Ancora un canestro in penetrazione di Brown porta Jesi al vantaggio in doppia cifra: 45-34 dopo due minuti dall’inizio del terzo quarto.
Reati (13 punti) e Infante provano a dare la scossa e Piacenza si ritrova improvvisamente a -4 (55-51 al 28’).
La difesa biancorossoblu continua a mordere regalando ai ragazzi di coach Zanchi il -2 alla fine del terzo quarto: 58-56.
E’ partita vera anche nell’ultima frazione con Reati e Formenti che scaldano la mano da tre punti mentre dall’altra parte ancora Brown e Hasbrouck, sempre da tre punti, guidano Jesi a +7 (69-62 al 33’), costringendo coach Zanchi a chiamare timeout.
La vena realizzativa di Jesi non accenna a spegnersi con i padroni di casa che volano sul 74-62.
Piacenza continua a lottare su ogni possesso e, grazie soprattutto al tiro da tre punti, riesce a riaprire nuovamente la partita, riportandosi a -2 a 25” dalla sirena finale.
Jesi pasticcia su una rimessa laterale e Arledge capitalizza al meglio schiacciando il 79 pari in contropiede.
Col punteggio in perfetta parità è Kenny Hasbrouck a consumare la più classica delle vendette dell’ex realizzando il canestro della vittoria per i padroni di casa a 1” dalla sirena finale.

Momento chiave: il parziale di 16-6 a metà dell’ultima frazione che ha costretto l’Assigeco ad una estenuante, quanto incredibile, rimonta, ma che alla lunga si è rivelato decisivo.

Protagonisti biancorossoblu: Davide Reati è stato il miglior marcatore biancorossoblu con 19 punti (5/8 da tre punti) a cui ha aggiunto anche 7 rimbalzi e 3 assist. Doppia cifra anche per Sanguinetti (17p), Arledge (13p) e Guyton (11p).

Curiosità statistiche: Jesi si aggiudica la sfida a rimbalzo (37-32) e con migliori percentuali da due punti (55% contro il 49% di Piacenza). L’Assigeco ha tirato meglio da tre punti (39% contro il 35% di Jesi), percentuale che gli ha permesso di tornare in partita nel momento di maggiore difficoltà.

Prossimo avversario: Bergamo Basket 2014, il 29 ottobre, alle ore 18, al PalaBanca di Piacenza.

TERMOFORGIA JESI – ASSIGECO PIACENZA 81-79
(18-19, 20-11, 20-26, 20-26, 23-23)

Jesi: Ihedioha 7, Brown 22, Hasbrouck 21, Quarisa 13, Marini 15, Massone, Melderis ne, Valentini ne, Rinaldi ne, Piccoli 3, Mentonelli ne, Kouyate ne. All.: Cagnazzo.

Piacenza: Guyton 11, Oxilia 5, Arledge 13, Reati 19, Sanguinetti 17, Fontecchio ne, Formenti 6, Diouf ne, Seye ne, Dincic ne, Montanari ne, Infante 8. All.: Zanchi.

Davide Reati è stato domenica uno dei migliori nella sconfitta al fotofinish contro l’Aurora Basket Jesi con i suoi 19 punti (5/8 da tre punti), 7 rimbalzi e 3 assist.

L’ex Hasbrouck decisivo.
‘’La sconfitta contro Jesi, squadra in forma che sta giocando in fiducia, può diventare per noi un trampolino di lancio in vista delle prossime decisive partite. E’ stata una partita giocata sulle montagne russe, con vantaggi e svantaggi per tutto l’arco dei 40’, siamo stati bravi a recuperare nel finale e a rimanere concentrati fino agli ultimi secondi, ma l’ex Hasbrouck ha chiuso definitivamente il gioco con una giocata delle sue”.

Uniti per risalire.
“Dobbiamo cercare di essere un po’ più lineari e meno altalenanti nel gioco e nell’atteggiamento, ma la trasferta di Jesi ci ha comunque lasciato sensazioni molto più positive rispetto alle partite contro Verona e Montegranaro appunto, perché ci ha visto più grintosi e combattivi anche come gruppo”.

Bergamo crocevia.
“La prossima sfida casalinga contro Bergamo dobbiamo e vogliamo assolutamente vincere: è una squadra decisamente alla nostra portata, molto simile a noi, che in questo momento è nostra diretta rivale per la posizione in classifica. Speriamo di recuperare gli infortunati e di portare a casa il risultato davanti al nostro pubblico”.