Femminile: Sorridono Val d’Arda e Fulmine Rosa, sconfitta Calendasco

SERIE B FEMMINILE

VAL D’ARDA CLUB 64 VALTARESE 60 (16-18; 27-33; 37-39; 55-55) VAL D’ARDA CLUB: Podestà 12, Rizzi 19, Rossi 18, Zane 11, Periti, Yamble, Vigevani, De Chellis 4, Parizzi, Ampollini M., Ampollini A., Bertoni. All. Russo, Arnetoli. ● L’atteso confronto con la capolista Valtarese non ha deluso il numeroso pubblico presente. Borgotaro, arrivato a Fiorenzuola ancora imbattuto, alla fine perderà partita e primato in graduatoria. Gara vibrante fin da subito e la prima frazione è sostenuta da Zane, che ribatte colpo su colpo i tentativi di Borgotaro, Fiorenzuola chiude sotto 16-18. Si riprende e De Chellis deve uscire per un colpo fortuito che la terrà lontano dal gioco fino all’intervallo. Fiorenzuola arranca ma non molla e si va all’intervallo lungo sul 27-33. Nella terza frazione il Val d’Arda accelera, Rizzi riprende a segnare, De Chellis a recuperare rimbalzi e Periti mette generosità difensiva limitando le avversarie, 37-39 al 30’. Borgotaro scappa ancora, avanti anche di 8 punti. Podestà e Rossi si scuotono, Rizzi attacca bene il ferro e Fiorenzuola aggancia le avversarie, le supera e conduce fino ad una manciata di secondi dal termine, quando Borgotaro pareggia. Si va al tempo supplementare, Borgotaro comincia a cedere e Fiorenzuola fa sua la vittoria.

SERIE B FEMMINILE

CALENDASCO 46 TIGERS PARMA 65 (9-20; 29-33; 38-53) CALENDASCO: Savini 7, Agolini, Maggi, Patelli, Montanari 2, Bolzoni 17, Diagne 4, Mifsud 11, Berna 3, Cremona 2. ● Netta sconfitta casalinga per Calendasco contro i Tigers. Parma inizia fin da subito a pressare, imponendo il suo gioco e infliggendo un parziale, dopo due minuti, di 8 a 0, costringendo Calendasco a chiamare il minuto di sospensione. Ma la musica non cambia, Savini ha costantemente l’ombra di Corsini sul collo, rendendo sterile ogni suo attacco, Accini e compagne riescono ad entrare in area senza problemi, chiudendo il primo quarto in vantaggio per 20-9. Secondo quarto tutto per le padrone di casa, Bolzoni e Mifsud riescono a riportare la squadra sotto di 4 lunghezze, andando al riposo sul risultato di 29 a 33. Terzo quarto: Tigers pressa nuovamente, allungando il gap, +15 al 30’, in pratica chiudendo qui l’incontro. Ultimo quarto: Patelli per somma di falli lascia il campo, i ritmi rallentano con azioni che non sempre trovano la via del canestro. Parma si aggiudica il match, ma Calendasco ha poco da rimproverarsi. I presupposti per migliorare ci sono, quindi ora si volta pagina, tutti al lavoro per prepararsi al prossimo incontro casalingo contro i Giullari del Castello.

SERIE C FEMMINILE

FULMINE ROSA 40 SBM MODENA 31 (11-7; 18-16; 27-26) BASKET SOLE FULMINE ROSA: Aurino 4, Milanese 13, Botteri, Bosi, Ghizzoni 12, Castagna, Nesca 7, El Agbani ne, Scaramozzino 2, Fornasari 2, Malon, Cavallini. All. Lavezzi, Scherz. ● Saltano i tappi di spumante e si spalancano ampi sorrisi per il Fulmine Rosa, che al secondo tentativo conquista la prima vittoria in campionato. Una vittoria che alla città del basket femminile mancava da oltre 40 anni. Al Palasport di San Lazzaro, davanti a una nuova cornice di pubblico davvero folta, il quintetto di Lavezzi e Scherz supera alla distanza un tenace Sbm Modena, dopo una prestazione al solito tutta cuore, dove stavolta la chiave di volta è stata rappresentata da una difesa attenta e concentrata per tutto l’arco della contesa. Tre quarti gomito a gomito, con vantaggi minimi. Il Fulmine Rosa dà spesso l’impressione di poter mettere la museruola alla partita. Ma le avversarie ribatteranno colpo su colpo, almeno fino all’inizio dell’ultimo quarto. Da lì in poi, solo e soltanto Fulmine Rosa, capace di infilare i canestri di un allungo che si rivelerà decisivo e di blindare il suo canestro, alla fine concedendo la miseria di 31 punti complessivi al Modena. E’ trionfo per il Fulmine Rosa. Due punti che rappresentano il premio per una condotta mentale di gara sempre presente, al di là di errori che, specie in una squadra tutta nuova, oggi non possono che essere inevitabili compagni di viaggio. Il Fulmine Rosa si gode così i meritati applausi della tribuna di San Lazzaro.