Un finale al cardiopalma vede uscire trionfanti i marchigiani: nulla da recriminare per Assigeco, sconfitta a testa alta

Assigeco Piacenza 81-86 XL Extralight Montegranaro (22-16, 45-30, 66-64, 81-86 )

Giunti alla 27esima giornata di campionato, Assigeco Piacenza vuole subito riscattare la battuta di arresto a Roseto degli Abruzzi in una partita alquanto ostica sulla carta: Montegranaro infatti si trova in terza posizione nella classifica generale, con un ampio margine sulla quarta. Le motivazioni in casa Assigeco di certo non mancano, dato che la possibilità di agganciare la zona playoff occupata da Ravenna non è alquanto remota, visti i soli 2 punti di svantaggio: dall’altro lato gli avversari aspettano solo la fine della regular season, forti del loro saldo posizionamento.

LA CRONACA- I padroni di casa iniziano la partita decisamente con il piglio giusto, trovando ottime imbucate con Sabatini e Formenti, mentre i marchigiani si affidano alle soluzioni offensive di Simmons e Amoroso, eccellenti nella costruzione di gioco. Anche Corbett e Ogide non si fanno pregare, così con azioni personali si aggiungono al tabellino dei marcatori. Piccoli si mette in mostra all’ultimo minuto, con una bomba su assist di Ogide, seguita subito dopo da un’altra tripla proprio del numero 6, che da posizione sbilanciata trova una traiettoria sublime (primo giocatore della partita ad andare in doppia cifra). Primo parziale che finisce sul 22 a 16, con tanto entusiasmo da parte del pubblico.

I piacentini incominciano il secondo quarto in maniera superlativa: in 2 minuti si portano a +10 con un Ogide in stato di grazia, in grado di attaccare e difendere in modo straordinario. L’ingresso di Vangelov porta sostanza sotto canestro alla manovra dei padroni di casa: il numero 51 incomincia a bombardare la difesa avversaria a suon di spallate mettendola in seria difficoltà. Turini, Antelli e Piccoli si prendono la giusta dose di applausi, all’uscita dopo un’ottima prestazione; a sostituirli i più esperti Sabatini, Formenti e Ihedioha, per gestire il vantaggio di 12 punti, che vale oro. Montegranaro spreca decisamente troppo in attacco, tentando tiri da tre a ripetizione, con risultati pessimi: in 6 minuti di gioco sono solo tre i punti realizzati dagli ospiti. La nota negativa della seconda frazione è sicuramente Ihedioha, che all’ottavo minuto si mangia l’impossibile, quando tutto solo non riesce ad affondare il colpo in schiacciata, tra lo stupore generale dei tifosi: episodio comunque isolato, visto l’ottimo rendimento dei ragazzi di Ceccarelli, che non mollano mai un colpo. Mancava all’appello il numero 23 Murry, che nel giro di 40 secondi spara due triple fulminee, annichilendo l’umore dei marchigiani, sempre più in difficoltà. Primo tempo che si chiude sul 45 a 30 a favore di una sontuosa Assigeco.

Secondo tempo che inizia com’era finito il primo: Murry in versione supereroe scardina la difesa avversaria con due bombe spaziali, che lo portano a 12 punti personali, proprio come il compagno Ogide, entrambi decisamente in giornata. Amoroso prova a dare la scossa ai suoi con una tripla da manuale, insieme a Corbett, decisamente i due più brillanti di Montegranaro. Assigeco trova il primo momento difficoltà a metà terzo quarto, in seguito a svarioni offensivi: troppo confusionarie le azioni dei piacentini, che non riescono a trovare più con lucidità il canestro. Gli ospiti invece trovano in Corbett il faro della squadra; grazie al numero 21, infatti riescono a riequilibrare la partita, fino al -7. Ihedioha si fa perdonare l’errore clamoroso del primo tempo con una tripla, in grado di dare ossigeno a tutto l’ambiente in evidente difficoltà: anche Ogide riprende a macinare punti, dando vita ad un testa a testa con Corbett, entrambi a quota 20 punti. Il numero 21 di Montegranaro conclude il terzo quarto in maniera dominante: 29 punti e 4 triple che rimettono in discussione la partita, fino a quel momento dominata da Assigeco. 66 a 64 sul tabellino.

Inizio vigoroso di Montegranaro nell’ultimo parziale, che trova subito il vantaggio della partita con Palermo, seguito a ruota da Sabatini, bravo a rispondere subito con la sua prima bomba: la partita entra decisamente nel vivo! Corbett si conferma il migliore in campo, letteralmente incontenibile in zona d’attacco: 31 punti per lui. D’altra sponda però c’è un Murry in modalità NBA, che si inventa l’impossibile sotto canestro, illuminando la via ai compagni. Ultimi 4 minuti al cardiopalma: punteggio sul 74 a 75, con entrambe le formazioni disposte a tutto per vincere. Da sottolineare il nervosismo generale per un arbitraggio alquanto ambiguo, che in diverse occasioni penalizza proprio i piacentini: il pubblico fa la voce grossa, criticando aspramente le decisioni dei giudici di gara. Per il vantaggio dei padroni di casa sale in cattedra il capitano, che spara la tripla giusta: Amoroso risponde subito rimettendo tutto sul filo del rasoio, con un solo punto che divide le squadre in campo. Murry riesce a guadagnarsi il fallo, ne mette una su due dalla lunetta portando il match sull’81 pari: la tensione sugli spalti si taglia a fette. Time out a 49 secondi dal termine: fine della pausa e Amoroso, ancora protagonista, mette la tripla della vittoria, lasciato troppo solo durante la transizione di palla. Assigeco prova il contropiede della disperazione a 15 secondi dalla fine, con Murry che prova a forzare la giocata dall’arco, senza però trovare la conclusione sperata. Con questo ultimo tentativo sfumano anche le speranze dei piacentini, che cedono la vittoria a Montegranaro, brava a rimanere in partita anche nei momenti più bui, e a riuscire a ribaltare una partita impensabile, grazie soprattutto a Corbett, migliore in campo con 33 punti.

Da evidenziare per Assigeco le ottime prestazioni di Ogide e Murry, in grado di trascinare per gran parte del match la squadra, con i rispettivi 20 e 19 puniti: purtroppo l’ottimo vantaggio accumulato nel primo tempo è svanito nel terzo quarto, dove i marchigiani hanno saputo mettere in ritmo Amoroso e Corbett. Nell’ultimo quarto è stato un testa a testa avvincente, che solo per questione di episodi condanna la formazione di Ceccarelli. La zona playoff, nonostante la bruciante sconfitta, non è compromessa del tutto, in virtù della sconfitta di Ravenna: a tre giornate dal termine Assigeco, con lo spirito messo in campo oggi, è ancora padrona del proprio destino.

 

PROSSIMO INCONTRO-  Domenica 7 aprile, Bondi Ferrara-Assigeco Piacenza, ore 18.00

 

Assigeco Piacenza: Ogide 20, Sabatini 9, Ihedioha 4, Turini, Formenti 11, Piccoli 6, Antelli 6, Diouf,

Vangelov 3, Bossi 3, Murry 19

All. Ceccarelli

 

XL Extralight Montegranaro: Traini 2, Petrovic, Testa 3, Simmons 7, Corbett 33, Mastellari 5, Negri 5, Palermo 9, Treier, Amoroso 22

All. Pancotto