Assigeco caparbia ad Agrigento, ma la vittoria è della Moncada Energy

Moncada Energy Agrigento – UCC Assigeco Piacenza 101-85 (21-19; 31-25; 22-22; 27-19)

L’Assigeco non capitalizza il primo match point per l’approdo al girone blu della post-season ed esce sconfitta dal PalaMoncada di Porto Empedocle. Nonostante il buon momento di forma della formazione allenata da coach Salieri, il secondo forfait consecutivo di McGusty e quello già assodato di Sabatini si dimostrano determinanti in un match giocato ad armi pari per lunghi tratti di partita. Agrigento si conferma una squadra temibile fra le propria mura di casa, i siculi respingono i vari tentativi di rimonta biancorossoblu fino all’allungo decisivo nel quarto quarto in cui Grande e Marfo chiudono definitivamente i conti. I tifosi Assigeco possono sorridere delle buone prestazioni di Miaschi e Portannese (entrambi a 19 punti), ma il mattatore di serata è sicuramente Lorenzo Ambrosin: l’ala agrigentina sfoggia per i padroni di casa uno show balistico da otto triple, sette delle quali nel solo secondo quarto, e chiude il match con 37 punti a referto. L’obiettivo playoffs è dunque rimandato per l’Assigeco, che tenterà di conquistare due punti determinanti nella prossima sfida casalinga del 19 marzo contro la JuVi Cremona.

PRIMO QUARTO

Il jumper di Querci dà inizio alle danze, ma Grande firma otto punti consecutivi per la formazione sicula. La schiacciata di Marfo completa il parziale di 10-0 per i padroni di casa, poi il sottomano di Cesana sblocca l’attacco piacentino. Tripla rocambolesca di Miaschi che riporta i biancorossoblu sotto di tre lunghezze, poi Grande raggiunge la doppia cifra con un canestro dalla media. Skeens rivvicina gli ospiti con due liberi e un tap-in, ma Costi si iscrive al tabellino dei marcatori con cinque punti che tengono a distanza l’Assigeco (21-13). Gamarini fa 2/2 dalla lunetta, poi il miracolo di Portannese sulla sirena vale il -2 per gli ospiti (21-19).

SECONDO QUARTO

Il canestro in contropiede di Soviero e i liberi di Portannese siglano il vantaggio ospite, pareggia Agrigento con Negri, ma un altro sottomano di Soviero e la tripla di Miaschi portano l’Assigeco sul +5 (23-28). Ambrosin si carica sulle spalle l’attacco della formazione sicula e nei minuti successivi manda a bersaglio ben sette triple, intervallate dalle puntuali risposte dall’arco di Miaschi e Portanese che impediscono ai padroni di casa di creare un vantaggio proibitivo. Il jumper di Peterson vale il nuovo +10 per i siculi, poi Soviero trova a pochi istanti dalla sirena un sottomano che riporta lo svantaggio ospite in singola cifra (52-44).

TERZO QUARTO

Il gioco riprende con la schiacciata di Marfo e il canestro dal midrange di Ambrosin, poi le due triple di Gajic riportano l’Assigeco a sei punti di distanza (56-50). Cesana dalla lunetta e Miaschi in contropiede ricuciono ulteriormente lo svantaggio, ma Ambrosin e Marfo ristabiliscono il vantaggio siculo. Due canestri di Peterson che risponde ai canestri di Miaschi e Portannese, poi Ambrosin trova un’altra conclusione vincente da sotto canestro (67-58). Il canestro in allontanamento di Negri firma il +12 per Agrigento, poi Portannese dà ossigeno all’Assigeco con due conclusioni dall’arco. Nell’ultimo minuto del quarto Costi non sbaglia dalla lunetta, e la tripla di Soviero sulla sirena si spegne sul ferro (74-66).

QUARTO QUARTO

La tripla di Chiarastella riporta in doppia cifra il vantaggio di Agrigento, poi Pascolo trova un canestro da sotto per l’Assigeco. La formazione sicula continua a premere sull’acceleratore e trova il fondo della retina con Ambrosin e Grande, ma la tripla di Cesana tiene a galla gli ospiti. La conclusione da distanza siderale di Grande porta il match sull’85-71, mentre Skeens prova a propiziare l’ultimo tentativo di rimonta dell’Assigeco. Il floater di Pascolo riporta Piacenza sul -10, ma arriva l’ottava tripla di serata di Ambrosin a calare il sipario sulla partita fino alla sirena conclusiva: vince Agrigento 101-85.

DATI STATISTICI

UCC Assigeco Piacenza: Nemanja Gajic 8 (1/1, 2/8), Brady Skeens 10 (4/4 da due), Federico Miaschi 19 (5/11, 3/8), Luca Cesana 9 (2/3, 1/6), Davide Pascolo 8 (3/6 da due), Jacopo Soviero 8 (4/5 da due), Marco Portannese 19 (2/2, 4/5), Lorenzo Galmarini 2 (0/1 da due), Lorenzo Querci 2 (1/1, 0/2)

All.: Stefano Salieri (assistenti: Fabio Farina, Humberto Alejandro Manzo)

Moncada Energy Agrigento: Matteo Negri 4 (2/2 da due), Albano Chiarastella 5 (1/2, 1/2), Kevin Marfo 14 (5/8, 0/1), Daeshon Francis 7 (3/5, 0/1), Alessandro Grande 16 (2/4, 4/9), Cosimo Costi 12 (3/4, 1/3), Lorenzo Ambrosin 37 (5/7, 8/11), Mait Peterson 6 (3/5 da due), Nicolas Mayer NE, Luca Bellavia NE

All.: Devis Cagnardi (assistenti: Giacomo Cardelli, Gianluca Amato)

DICHIARAZIONE ALLENATORE

“Oggi è stata una partita in cui i ritmi, l’intensità e i contatti sono stati quelli di una gara di playoffs, questo ci può dare tante indicazioni in vista del futuro. Agrigento ha fatto un ottimo match, hanno avuto un Ambrosin spaziale che stasera poteva fare canestro anche da bendato, in più tutta la squadra ha giocato con grande aggressività. La cosa non mi meraviglia, in casa Agrigento ha una striscia positiva molto lunga. Avendo preso 101 punti non posso dire che abbiamo disputato una buona partita, ma è stato importante salvaguardare almeno la differenza canestri che a due giornate dalla fine può essere fondamentale. Abbiamo perso troppi palloni e ci è mancato un po’ di playmaking, nonostante questo credo che Soviero abbia fatto una partita sontuosa mettendo l’energia e l’intensità che questo tipo di partite richiede. Ringrazio anche Brady che è rimasto in campo nonostante fosse in condizioni fisiche non buone”.