Piacenza Basket School: Botta e risposta Di Giorgio-Gregori

Nuova settimana, nuovo botta e risposta. Questa volta si affrontano due ex compagni di squadra: Jonathan Di Giorgio e Pier Gregori. Il primo ora milita nell’Under 17 Elite mentre il secondo nell’Under 17 Regionale.

Non ci resta che goderci questa interessante sfida (con alcune domande nuove rispetto alle precedenti interviste!!!)

Legenda: J = Jonathan / P = Pier

Nome
J: Jonathan
P: Pier

Cognome
J: Di Giorgio
P: Gregori

Ruolo
J: Centro
P: Play/Guadia

Squadra
J: Under 17 Elite
P: Under 17 Regionale

Se ti dico “basket” a cosa pensi?
J: A giocare!! Metto la pallacanestro davanti a tutto, l’ho sempre fatto. Purtroppo la metto spesso anche davanti allo studio e questa cosa non piace affatto a Sambu e Fabio!
P: A divertirmi con gli amici!

Quando hai iniziato a giocare?
J: Ero in quarta elementare, mi ha convinto mio cugino che ora gioca in B2. Sono arrivato a Piacenza dopo aver “vinto” una selezione tre anni fa, prima invece militavo nelle fila di Castello
P: In prima elementare. Dovevo scegliere quale sport praticare: il calcio non mi piaceva perché era all’aperto, il nuoto nemmeno perché non vado matto per l’acqua..alla fine il basket mi sembrava il migliore. E non mi sono sbagliato!

Come ti immagini la tua partita ideale?
J: Devo fare assists, segnare un sacco di punti e difendere come un mastino! Poi vorrei tenere alto il morale della squadra, rendermi insomma il più utile possibile
P: La mia partita ideale sarebbe quella dove segno molto e difendo tanto bene che il mio uomo non realizza neanche un canestro!

Quali doti deve avere per te il giocatore ideale?
J: Dico solo un nome: sua maestà Ginobili! Lui è perfetto per visione di gioco e lucidità in campo. Per me il giocatore perfetto deve comportarsi come lui
P: Deve essere alto, “fisicato” con un ottimo tiro e buona difesa

Il tuo gesto tecnico migliore:
J: Giocare spalle a canestro!
P: Arresto e tiro, lo alleno tanto durante la settimana

Rituali pre/dopo gara?
J: Nessuno in particolare
P: Nessuno, penso solo alla partita e alle cose da fare

Con quale canzone ti prepari alla partita?
J: Di solito ascolto la musica durante i viaggi che mi portano alle partite. Mi carica un sacco la musica house, quando scendo in campo i muscoli vanno a ritmo di musica!
P: Mi piace il rap sia americano che italiano, soprattutto Fabri Fibra

Come ti vedi in campo? Più bomber o più taglialegna?
J: Più attaccante, ricevo spalle a canestro, sento dov’è l’uomo poi mi smarco e volo a canestro!
P: Mi sento più un difensore, di solito realizzo 5-6 canestri a partita, per il resto penso a non far segnare il mio uomo!

Tu e il pubblico. E’ uno stimolo o una pressione?
J: Sinceramente non ci faccio tanto caso, dopo aver segnato tengo la testa bassa e penso a difendere. Sono però contento di vedere sugli spalti tanti genitori ed amici dell’Under 17 regionale!
P: Al pubblico non bado molto, anche se durante le partite tese può influire sull’atteggiamento mio e della squadra!

Tu e l’allenatore. Lo ascolti diligentemente o è più un rapporto alla Mancini-Balotelli?
J: Con Fabio ho un bel rapporto, parliamo spesso e da quando mi sono fatto male anche più di prima. Secondo me il fatto che Gandini se ne sia andato ci ha un po’ colti di sorpresa, però io mi trovo molto bene con Corbani perché mi motiva a dovere e ci ha insegnato alcuni nuovi schemi, come quello per attaccare la difesa a zona!
P: Col Mambro ho un ottimo rapporto, lui è stato un giocatore quindi capisce le nostre esigenze! Durante gli allenamenti insiste sulla difesa per questo ci fa fare molti scivolamenti..è faticoso però servono tantissimo in partita!

L’episodio più assurdo che ti è successo su un campo da basket?
J: Quest’anno, in trasferta contro le Aquile. Ci siamo trovati davanti ad un arbitraggio a dir poco penoso, vi basti sapere che a fine gara erano stati fischiati la bellezza di 65 falli totali fra noi e gli avversari!!! Davvero una cosa assurda!
P: Tre anni fa, quando presi il tecnico contro Vico e l’allenatore mi venne a recuperare negli spogliatoi perché me ne ero andato!

La lezione più importante che ti ha dato fino ad oggi la pallacanestro
J: Non saprei, mi ha insegnato troppe cose!
P: Non bisogna mai arrendersi, anche se si gioca contro un avversario più forte!

Squadra di basket “del cuore”
J: San Antonio Spurs! Il duo Ginobili-Duncan mi fa impazzire per questo amo quella squadra!
P: Siena. La seguo da sempre, è una squadra che vince e diverte

Squadra di calcio o di qualunque altro sport preferita
J: L’Inter..e infatti questo non è un gran periodo! Mi sa che la panchina di Stramaccioni salterà presto!
P: Milan, infatti sono in ansia per la gara contro il Barcellona! (N.B: L’intervista è stata realizzata pochi minuti prima del fischio di inizio gara)

Seguivi la Morpho Basket l’anno scorso?
J: Abbastanza ma non sono riuscito a vedere tutte le gare. Però ne ho viste abbastanza per esaltarmi davanti alle acrobazie di Ryan Amoroso!
P: Si sempre, mi entusiasmavano troppo le giocate del cecchino Voskuil

Atleta per cui stravedi
J: Ormai è chiaro: Ginobili!!! Arrivare alla sua età e giocare ancora cosi non sarebbe male..
P: Kevin Garnett dei Boston Celtics. Lo so che non gioca nel mio ruolo, ma per me lui rimane un grande, un simbolo del basket!

L’auto dei tuoi sogni?
J: Audi A3, ma mi sa che dovrò accontentarmi di un mezzo molto più modesto!
P: E’ presto per fare sogni di questo tipo, però una bella Jeep non mi dispiacerebbe!

La vacanza perfetta?
J: Basta che ci si diverta fino allo sfinimento, poi mi va bene qualunque posto
P: Andare al camp organizzato dal Piacenza Basket come gli altri anni la considero una vacanza perfetta!

Piatto preferito
J: La piadina classica della mia nonna!
P: Pisarei e fasò e tutte le specialità piacentine. Potrei mangiare per ore se ho davanti quelle bontà

La materia scolastica che ami? E quella che odi?
J: Durante le medie amavo matematica, poi dall’anno scorso ho iniziato a odiarla e quel sentimento rimane tutt’ora! La mia materia preferita poi è sempre stata geografia, ma da quando sono all’ ITIS non la faccio più quindi..sono ancora alla ricerca di una materia da amare!
P: Materia che amo? Che domande..ginnastica!! Odio invece italiano, non a caso studio Scienze Applicate al Colombini dove si da priorità a discipline scientifiche!

Per una giornata puoi fare tutto, ma proprio tutto ciò che vuoi. Come spenderesti il tuo tempo?
J: Andrei allo Stadio dei San Antonio Spurs per vedere una loro partita. Ma vorrei essere solo in tutto il Palazzetto, per poter sentire che cosa si dicono fra di loro i giocatori!
P: Vorrei stare tutto il giorno con gli amici, a fare qualunque cosa. L’importante è farla insieme a loro

Ti svegli una mattina e hai davanti il Genio della Lampada, che cosa gli chiedi?
J: Di farmi giocare in Serie A. Al momento sono riserva nel Progetto Azzurri e questa cosa mi dà grande soddisfazione!
P: Come Johnny, di farmi giocare nella massima serie italiana!

Un saluto all’amico-rivale
J: Spero di vederti presto Pier, e di giocare di nuovo con te dopo tre anni insieme!
P: Ci vediamo presto Johnny, mi manca essere compagni di squadra!

Ufficio Stampa PIACENZA BASKET SCHOOL