«La mia più grande soddisfazione è essere arrivato fino ai play off scoprendo di poter lavorare con un gruppo eccezionale. Chi è qui, è solo per spirito di maglia e perchè crede veramente in quel che è stato detto l’estate scorsa».
Così Romano Tribi, presidente della Macro Fiorenzuola che si è nominato allenatore per risparmiare l’ingaggio del coach. Un segno dei tempi che, comunque, dati alla mano, ha lasciato effetti positivi, se è vero che la Macro ha disputato una regular season da protagonista, chiudendo al terzo posto e conquistando una delle quattro poltrone per i play off. Con gran rilancio del Tribi allenatore, negli ultimi anni passato dietro la scrivania.
«Un grande risultato – specifica Tribi – Un risultato ancor più grande se penso a tutti i problemi che abbiamo superato. Intanto, la squadra non ha mai avuto a disposizione Gregorat, l’unico pivot di ruolo, a causa di un infortunio. La rosa poi non è vastissima e neppure espertissima della categoria. Eppure… ».
Eppure la Macro è riuscita a sfornare sui campi dell’Emilia Romagna un basket colorato, di sostanza, che ha fruttato ben 15 vittorie nelle 20 gare disputate. E ora i play off, al via sabato da Parma, sul campo della Magik. Nell’altro abbinamento se la vedranno Castelsapietro e Progetto Bologna. Le vincenti delle due semifinali accederanno alle finali per la promozione in serie A3.
Ai play off la Macro ci arriva carica come una molla, esibendo motivazioni da tutte le parti. Anche se probabilmente senza Rossi, una delle sue bandiere, coi punti interrogativi di Carnovali e Fornasari.
«Ma ci proveremo con tutto quel che abbiamo in corpo» assicura Tribi.
Libertà 04/04/2013 p.39