SELTA PIACENZA CLUB – PERSICETO: 52-84 (9-24; 24-42; 41-66)
Piacenza: Manstretta 1, Centenari 9, Gandolfi, Antozzi 5, Scarionati 13, Pirolo 17, Petkovsky 4, Bosini, Pene, Stecconi 3. All. Mambretti
Persiceto: Buscemi 7, Luppi 19, Boldini 12, Lelli 6, Ranzolin 9, Benuzzi 12, Missoni 6, Alneoni 5, Poppi 4, Rusticelli 4. All. Gambini
De Marco – Caravita
Davanti all’irriducibile e mai domo pubblico del PalaPeep, i bianconeri di coach Mambretti non riescono a centrare la vittoria che avrebbe mantenute vive le speranze di acchiappare i playout, essendo cosi matematicamente condannati alla retrocessione in Promozione.
Troppo concreta la squadra ospite, mentre Piacenza ha messo in campo lampi di buon gioco accanto a minuti di smarrimento che, quando si gioca contro una prima della classe, diventano ghigliottine per l’umore e il risultato.
Ora alla fine del campionato mancano due giornate: per Manstretta e Co. potrà essere l’occasione per provare a togliersi le ultime soddisfazioni, e salutare cosi col sorriso questa stagione in Serie D.
LA PARTITA:
Risultato “mummificato” per oltre due minuti, grazie a difese che sporcano tanti palloni e a canestri che sembrano stregati. Quando arrivano i primi punti, è Persiceto a portarsi avanti di qualche lunghezza (3-9). Gli ospiti trovano il filotto giusto dopo i cinque minuti di gara e mettono in cascina punti preziosi (5-14), con Piacenza che cerca di insidiare la fortezza avversaria sfruttando il gioco al centro di Pirolo (9-24).
Cambia il parziale ma non i valori in campo: Piacenza osa ma è sempre costretta ad inseguire, colpita anche da un arbitraggio più che contestabile. Bastano però due lampi di Scarionati e Petkovsky per accendere i bianconeri e il PalaPeep (21-32). E’ però solo un fuoco di paglia perché Persiceto è implacabile nel condannare ogni imprecisione del Selta, soprattutto in attacco dove le difficoltà son tornate ad essere quelle del primo parziale (24-42)
La pausa rinfresca le idee ai padroni di casa che in meno di 3 minuti mettono in saccoccia ben 10 punti, tutti usciti dalle mani dei centri Pirolo e Centenari (34-48), autentici mattatori all’ombra del tabellone. Sotto i cinque minuti, i bianco blu di Persiceto si riprendono dal colpo e tornano a “mangiare” il campo, rimettendo 20 lunghezze fra loro e Piacenza (35-55). Adesso gli ospiti spingono sull’acceleratore e provano ad ammazzare la partita (41-66). Al Piacenza Basket Club rimangono 10 minuti per mettere in campo tutto ciò che ha.
Ultimo parziale che viene inaugurato con alcune giocate pregevoli degli ospiti, bravi a mettere in campo un basket concreto e a tratti spettacolare (45-70). Nonostante il risultato, Scarionati e Co. non sono intenzionati ad arrendersi, anche se la partita diventa sempre più “di contatto” e gli arbitri sembrano avere giudizi diversi da quelli del pubblico! Il match prosegue senza acuti fino alla sirena finale: per Piacenza recuperare il gap di svantaggio è impresa ormai troppo ardua (52-84).
Ufficio Stampa PIACENZA BASKET CLUB