Magik Parma 64-55 Macro Val d’Arda (27-10; 41-23; 56-35)
Macro val d’Arda: Podestà 15, Strano 14, Scarpa 19, Carnovali ne, Khalef, Ascari 5, Fornasari, Contini 2, Zane, Ghizzoni. All. Tribi.
parma – La Macro è eliminata dalla corsa alla serie A3. A Parma, nella bella per accedere alla finale, la Magik trova lo spunto vincente. Fiorenzuola fuori, comunque a testa alta al termine di una stagione di forti soddisfazioni. Fin qui gare tiratissime tra le due contendenti, sia in campionato che nei play off.
Fiorenzuola si presenta senza Rossi (out da diverse settimane per l’infortunio alla caviglia) e con Carnovali praticamente impossibilitata a scendere in campo per una tendinite che l’affligge da una settimana. Come se non bastasse, si aggiunge anche la situazione di Ascari, che ha un problema al piede.
Se le gare precedenti hanno sempre visto la Macro scappare avanti, con Parma a rincorrere, stavolta s’invertono i ruoli.
Le ducali vanno avanti nel primo quarto (27-10), approfittando del sensibile sbandamento delle valdardesi, che si trovano con Contini troppo presto con tre falli a carico. Nella seconda frazione la Macro tenta di opporsi e ritrova almeno una situazione difensiva che comincia a mettere in difficoltà le parmensi, anche Ascari arriva al 3° fallo assieme a Strano. Dopo un timido tentativo di rientro delle fiorenzuolane, Parma fissa sul 56-35 il risultato della terza frazione, momento che vede l’impiego anche di Khalef e Fornasari, oltre che della giovanissima Ghizzoni. Nell’ultimo quarto Fiorenzuola lancia nella mischia anche la giovanissima Zane (15 anni), butta il cuore al di là dell’ostacolo e con una reazione stupenda inizia una rimonta che porta la Macro al 60-55. Nonostante escano per raggiunto limite di falli Ascari, Scarpa e Contini, Fiorenzuola continua a provarci.
La Macro tenta la carta della disperazione col fallo sistematico, ma Scanzani non perdona e fissa sul 64-55 il risultato finale. A fine gara le ragazze ricevono ugualmente il meritato applauso del folto pubblico fiorenzuolano e il ringraziamento di coach Tribi, che ha capito la situazione e non le rimprovera per l’avvio non troppo convincente, ma le ringrazia per la reazione e la grande prova di carattere mostrata.
I complimenti sono il miglior coronamento per una stagione bellissima ed esaltante.
Libertà 22/04/2013 p.40