Li chiamano i conti della serva. Quelli che, a 4 giornate dalla fine della regular season, impongono al Bakery di conquistare 6 punti in più di Matera, in una volata salvezza ormai ridotta a due squadre.
Originariamente, era stato stabilito che l’ultima retrocedeva direttamente, mentre terz’ultima e penultima andavano ai play out insieme all’ultima e alla penultima della serie A2 Gold.
Invece, dopo i ritiri dal campionato di Forlì e Veroli, ecco che automaticamente il numero delle squadre da spedire in serie B è sceso da tre a una soltanto, l’ultima classificata della Silver, appunto.
La volata, così, si trasforma in un ballottaggio tra Piacenza e Matera, col Bakery obbligato a scavalcare i lucani in quanto ha perso entrambi gli scontri diretti.
Sabato a Castellanza la squadra di Marco Sodini ha speso fino all’ultima energia, perdendo soltanto dopo aver fatto davvero soffrire Legnano. Poi, domenica Matera ha perso da Scafati, infilando l’ottava sconfitta consecutiva.
Il distacco, dunque, rimane di 4 punti, ma con davanti una giornata in meno. Se Matera perdesse sempre, a Piacenza “basterebbe” vincerne tre. Se Matera ne vincesse una, Piacenza dovrebbe fare il pieno. Se Matera ne vincesse almeno due, Piacenza sarebbe condannata.
Il calendario del Bakery è molto complicato, quello degli avversari non è semplice. Insomma, tutto ancora in gioco, anche se oggettivamente le possibilità di Piacenza sono ridotte quasi al minimo.

Questo il dettaglio dello sprint per la salvezza.
QUART’ULTIMA GIORNATA
BAKERY-Tortona
MATERA-Reggio Calabria

TERZ’ULTIMA GIORNATA
MATERA-Recanati
Reggio Calabria-BAKERY

PENULTIMA GIORNATA
BAKERY-Scafati
Latina-MATERA

ULTIMA GIORNATA
MATERA-Omegna
Treviglio-BAKERY

Nella prossima stagione nessun ripescaggio

I regolamenti in vista della stagione 2015/2016 riguardo alla serie A2 non prevedono ripescaggi. Per nessuno. Ergo, dalla serie B saliranno 3 squadre, poi si farà con chi s’iscriverà. In caso di retrocessione, dunque, Piacenza per disputare nuovamente la serie A2, ammesso che sia interessata, avrebbe un’unica strada: acquisire il titolo sportivo di chi, eventualmente, lo vorrà cedere.

Lo sloveno oggi è ancora un giocatore di Piacenza?

Il mistero Becirovic. La scorsa settimana circolava voce di una possibile rescissione del suo contratto, come già successo per Zizic. Silenzio dalla società. Sabato a Castellanza Sani non era neanche in panchina.
Per colpa della caviglia infortunata o più semplicemente perchè non è più un giocatore di Piacenza?
Carlo Danani