FULGOR FIDENZA-BASKET SOLE 63-58
BASKET SOLE Ciuti 7, Poggi 10, Colombani 3, Bosi, Arata 1, A.Sebastiani 2, S.Sebastiani 3, Mori 6, Azzali 19, Marchetti 7. All. Cavagnoli.

FIDENZA – Comincia con una sconfitta il quinto campionato consecutivo del Basket Sole nel campionato di Promozione. Gara a tratti interessante, decisa dalla maggior brillantezza dei padroni di casa di fronte a un Basket Sole troppo ondivago, più concentrato a lamentarsi dell’arbitraggio che a calarsi del tutto nella partita.
Avvio di marca locale: la Fulgor entra meglio nella partita e i rossoblù sono costretti ad inseguire (1-6). Poi il primo guizzo offensivo, firmato da Azzali, sblocca la situazione e la prima, mini rimonta prende corpo all’istante: sorpasso e vantaggio all’intervallo lungo, 13-10. Fidenza allunga la difesa e, soprattutto nel secondo periodo, questa scelta porta buoni frutti. Il Basket Sole, intanto, comincia a caricarsi di falli. I gialloblù tornano avanti, chiudendo a metà gara sul 33-31.
All’inizio del terzo periodo, una prima, potente svolta. La Fulgor piazza un’accelerazione degna di nota, sfornando giocate di qualità in serie, mentre dall’altra parte il Basket Sole torna a perdere troppi palloni, fino a scivolare anche a -14 al 30′, 39-53. All’inizio dell’ultimo periodo la squadra di Cavagnoli tocca il fondo, con un inquietante -16 (39-55). Punzecchiato nell’orgoglio, il Basket Sole trova nella difesa a zona un prezioso alleato. Azzali continua la sua eccellente partita offensiva, mentre Poggi infila due triple che significano ossigeno puro. I rossoblù prima tornano sotto la decina di ritardo, per poi risalire anche a -4. Ma a quel punto, la Fulgor infila due triple che le spalancano le porte del successo, aprendo di rimbalzo le porte dei rimpianti a un Basket Sole che ha cominciato a trovare continuità quando ormai era troppo tardi.
Partita nel complesso mediocre da parte di una squadra che, comunque, ha dimostrato di avere un’anima, oltre a notevoli margini di crescita e a potenzialità interessanti. Era la prima di campionato e, come tale, va pesata e considerata. Il resto è un’infinità di situazioni su cui lavorare per ricavare nuovi argomenti tecnici e tattici.
Hanno esordito in rossoblù – in maniera positiva – Luca Marchetti e Davide Bosi, giocatori in grado di dare una mano importante a una squadra troppo fragile quando si è trattato di fare la partita ed encomiabile, invece, quando è finita con le spalle al muro.

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