L’Assigeco mette Luca Infante sotto canestro, sondati Passera e De Nicolao

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Luca Infante in maglia Morpho UCP Piacenza (stagione 2011/2012)

Luca Infante torna a Piacenza. Lo fa a distanza di 4 anni, dai tempi in cui giocava nel Morpho. Il centro da lì prese la strada di Veroli, dove rimase una sola stagione. Per poi passare a Biella, dove ha giocato gli ultimi tre campionati. Classe 1982 per 205 centimetri, il pivot sarà il centro titolare in una squadra che avrà il suo faro in Kenny Hasbrouck. Infante, esperto di serie A2, arriva da un campionato in cui ha giocato oltre 25 minuti di media,realizzando 8.6 punti a partita. Giocatore di sicuro affidamento, a Piacenza fu apprezzato per il suo lavoro totalmente al servizio della squadra, sempre elogiato da coach Corbani. In quella stagione per Infante 205 punti, realizzati in 28 partite di campionato. L’accordo tra l’Assigeco e il giocatore è in dirittura d’arrivo. Siamo ai dettagli di un’operazione che, salvo terremoti comunque sempre possibili durante le trattative, già nelle prossime ore dovrebbe registrare la fumata bianca.

Altra questione di primaria importanza nel mercato Assigeco è quella riguardante il playmaker. Anche in questo caso si tratta di un ritorno. I nomi sul tavolo sono essenzialmente due: Marco

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Marco Passera in maglia Morpho UCP Piacenza (stagione 2011-2012, foto Arianna Pellati per Basket Inside)

Passera, attuale regista di Brescia e Francesco De Nicolao,reduce da un campionato con Imola. Entrambi, con ruoli diversi considerata la carta d’identità, fecero parte di quel Morpho delle meraviglie che, a fari spenti e con tanta sostanza, conquistò una tranquilla salvezza e pure l’approdo ai play off per la promozione. De Nicolao sembra in vantaggio su Passera, ma la partita perla regìa rossoblù è assolutamente aperta.

Assigeco tutta concentrata a completare il quintetto titolare. Al di là di un pivot ormai definito e di un playmaker che sembra all’orizzonte, il mosaico sarà completato da un’ala americana e da un’ala grande italiana. L’altro straniero sarà quello di un ulteriore e definitivo salto di qualità da far compiere a un’Assigeco che partirà col chiaro obiettivo di mettere le radici ben lontano dalla zona rossa della graduatoria, con l’ambizione di recitare da mina vagante del girone: se est o ovest lo scopriremo a metà luglio, quando ci sarà l’ufficializzazione dei nuovi raggruppamenti.

Giovani di prospettiva: Oltre a Costa, di rientro da Reggio Calabria, che nella nuova Assigeco sarà il secondo playmaker, la società di Franco Curioni è orientata a puntare pure su Riccardo Rossato e su Nemanja Dincic. Il primo è una guardia, classe 1996, il secondo è un’ala, classe 1998. Per questo terzetto all’orizzonte la possibilità di vivere un’esperienza davvero formativa in un’Assigeco che sarà guidata da un allenatore, Marco Andreazza, che con i giovani ha sempre lavorato con immenso profitto.

Carlo Danani per Libertà 22/06/2016