A2 AL GIRO DI BOA: UN’INCEROTTATA ASSIGECO OSPITA AL PALABANCA LA CAPOLISTA VIRTUS

Il 2 Ottobre si alzò il sipario sulla A2 Citroen per due squadre nuove, piene di interrogativi e dalla posizione impronosticabile in precampionato. Dopo 35′ minuti con le due squadre sempre a contatto fu la Virtus nel finale a prendere il sopravvento sull’Assigeco grazie ad una prova stellare di Lawson. A 3 mesi di distanza Assigeco Piacenza-Segafredo Bologna (DIRETTA SKY SPORT ORE 20.45) vuol dire quarta contro prima, due protagoniste assolute del girone Est pronte a darsi battaglia per 40 minuti per consolidare la propria posizione in classifica: i ragazzi di coach Ramagli in caso di vittoria staccherebbero Treviso (24 punti per entrambe ma veneti con una partita in più), mentre quelli di Andreazza aggancerebbero Ravenna e Mantova al terzo posto.

Le V nere arrivano al Palabanca con il vento in poppa e l’entusiasmo per il derby stracittadino vinto di un punto al supplementare nel giorno dell’Epifania; la speranza per i padroni di casa è che gli ospiti siano quasi svuotati di motivazioni e stanchi dopo 45 minuti assolutamente al massimo delle loro forze solo tre giorni prima.

L’Assigeco però, oltre allo stop importante di Formenti, dovrà fronteggiare anche quello, se vogliamo fondamentale, di Bobby Jones, infortunatosi contro Treviso al polso sinistro. Lo stop previsto è di almeno un mese e mezzo, notizia che ha costretto Curioni ed Anconetani a tornare sul mercato per cercare un giocatore “a gettone”. Nonostante tutto il morale dei piacentini è alto e lo spirito è tutt’altro che rinunciatario in vista del big match di domani; queste le parole di coach Andreazza attraverso il sito uccassigecopiacenza.it: “Affrontiamo la Virtus Bologna, la squadra più forte del campionato per delle valutazioni soggettive, in quanto mi sembra di gran lunga la squadra che finora ha giocato la pallacanestro migliore, e per dei dati oggettivi, in quanto sono meritatamente primi, non perdono da 9 partite e, dati statistici alla mano, sono la squadra con il miglior attacco, una delle migliori difese e la squadra che tira meglio da 2 e da 3.

Tutte queste cose potrebbero lasciar presagire una partita a senso unico ma credo che, se la Virtus vorrà passare sul nostro campo, dovrà sudare le proverbiali sette camicie. 

 
Se è vero, come è vero, che siamo in oggettiva difficoltà di organico, sono convinto che i miei ragazzi sapranno pareggiare le defezioni con la loro energia, che sarà intanto uno dei primi fattori per poter pensare di giocare contro di loro. Sarà fondamentale provare a vincere la battaglia rimbalzo. Senza queste due cose sarà compito improbo ma ci stiamo allenando bene e proveremo a farci trovare pronti, anche se non sarà facile. Credo che il loro punto di forza sia il collettivo e l’umiltà con cui giocano pur vestendo i colori di una società blasonata; hanno vinto partite con il talento degli esterni o con la forza fisica dei lunghi e una squadra con un collettivo come il loro si può provare a battere solo mettendo una grande carica emotiva e concentrazione per 40 minuti. 
 
La parte tattica in partite come questa è importante ma viene in secondo piano. I nostri giocatori più esperti dovranno guidare i nostri giovani, cercando di mostrare come si può provare a vincere una partita come questa.”
Un’Assigeco che non parte assolutamente battuta dunque, che dovrebbe riabbracciare dopo due partite di assenza Riccardo Rossato, pronta, dopo il trionfo con la Fortitudo di poche settimane fa, a regalare un sorriso ai propri tifosi anche contro l’altra metà di Bologna, in una match che ancora una volta scriverà la storia del basket piacentino.