L’Assigeco in cerca di punti fondamentali per la salvezza: arriva la Termoforgia Jesi

La quarta giornata di ritorno del campionato di serie A2 Old Wild West mette di fronte due squadre molto vicine in classifica in cerca di punti per ottenere una salvezza anticipata e magari puntare ai Playoff nell’ultima parte di stagione: alle 20.30 di domani infatti l’Assigeco Piacenza ospiterà la Termoforgia Jesi che la precede di soli due punti in una sfida che promette come sempre di essere molto combattuta

I marchigiani sono ricchi di vecchie conoscenze del basket piacentino a cominciare dal neo acquisto Luca Fontecchio, che pochi giorni fa ha lasciato il suo posto a Ryan Amoroso finalmente a disposizione di coach Zanchi e pronto a dar man forte sotto le plance; troviamo poi Francesco Ihedioha, che dall’UCP giovanissimo cominciò la scalata verso le categorie superiori fino all’affermazione come giocatore di sicuro affidamento e finiamo con Kenny Hasbrouck, miglior marcatore dei biancorossoblu della stagione passata ed idolo del pubblico.

Proprio la guardia americana ex Heat fu decisiva all’andata per le sorti del match che ha visto prevalere i marchigiani all’ultimo secondo 81-79 grazie ad un suo canestro. Da allora l’Aurora ha effettuato qualche cambiamento nel suo roster: già detto dell’acquisto di Fontecchio, per sopperire all’assenza dello sfortunatissimo Quarisa (rottura del legamento crociato anteriore) e alla rescissione di Ken Brown (fino a quel momento miglior marcatore dei suoi) la squadra di Cagnazzo ha probabilmente messo a segno il colpo del mercato mettendo sotto contratto Marques Green in uscita da Venezia, assoluto dominatore della categoria superiore per tante stagioni con la maglia di Avellino.

Piacenza dopo la sconfitta a testa altissima contro la Poderosa di settimana scorsa può finalmente contare su tutto il roster eccezion fatta per Matteo Formenti, sempre alle prese col problema alla mano. Come dicevamo in precedenza Amoroso è finalmente abile ed arruolato per aiutare Arledge ed Infante sotto canestro, dove i piacentini sono più lunghi e pesanti degli jesini. Attenzione agli esterni: la Termoforgia prende quasi 33 tiri a partita dai 6.75 andando a segno nel 34% dei casi, Hasbrouck e Marini in particolare prediligono questo tipo di soluzione e vanno a segno rispettivamente col 32% e 38%.

Importantissima la differenza canestri: in caso di vittoria di 3 o più punti l’Assigeco non solo aggancerebbe gli avversari in classifica ma li scavalcherebbe in virtù del risultato dell’andata. Il tutto però è subordinato ad una vittoria che mai come in questo caso Piacenza non può lasciarsi scappare.