Villanova Tigers – Podenzano: 67 – 55 (17-22, 30-31, 53-36)
Podenzano: Fermi 1, Rigoni M. 25, Petrov 12, Rigoni F. 1, Fumi 2, Galli 9, Stecconi 2, Alessandrini 3, Coppeta. All. Locardi-Bertuzzi
Non finisce il momento negativo per Podenzano sempre più vittima delle proprie lacune in fase realizzati a, nonostante un buon gioco offerto per la maggior parte della gara. Purtroppo le percentuali al tiro tarpano ogni speranza per i gialloblu (soprattutto quella dall’arco dei 3 punti, che alla fine sarà un imbarazzante 2 su 33), anche se buona circolazione di palla e difesa molto attenta fanno sì che a metà gara i valnuresi stavano conducendo.
Ospiti senza Zannoni, assoluto top player di questa serie D, ma possono contare su Polverelli e Bomba, che se nel primo tempo vivono grandi difficoltà grazie al Podenzano ben messo in campo, nel secondo tempo con il minimo sforzo approfittano del ‘tiro al piccione’ di Podenzano e allungano anche a +20 in diverse occasioni. Nel finale Podenzano rientra ma il punteggio resta pesante.
Coach Locardi: “Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, hanno fatto un’ottima partita, sopratutto nel primo tempo. Purtroppo, paghiamo delle percentuali al tiro incredibilmente basse, tiri per la maggior parte costruiti benissimo, con spazio e dai nostri migliori tiratori. E’ una cosa che raramente si vede e non posso fare una colpa a loro. Stiamo veramente pagando tantissimo infortuni, malattie, e tanta sfortuna che secondo me a oggi non ci meritiamo. Testa bassa a cercare la prima vittoria”.
Basket Serie D: il miglior Podenzano della fase 2 si spegne nell’ultimo quarto
Podenzano – Selene Sant’Agata: 62 – 68 (15-21, 41-30, 56-38)
Podenzano: Pirolo P. 4, Fermi 6, Rigoni M. 10, Petrov 7, Rigoni F. 7, Fumi, Galli 11, Pirolo M., Stecconi 2, Alessandrini 6, Coppeta 9. All. Locardi-Bertuzzi
Non finisce il momento negativo per Podenzano sempre più vittima delle proprie lacune mentali e psicologiche, nonostante un ottimo gioco offerto per 33 minuti e una gara che a spiccioli dalla fine vedeva condurre i locali addirittura per 18 punti. Selene non è mai stata in gara tranne che per i primi minuti e per metà ultimo quarto dove si è trovata davanti una compagine completamente spenta, terrorizzata di vincere e in confusione totale.
Per buona parte della gara si è visto il Podenzano della prima fase, ordinato, divertente e con canestri belli e efficaci sia dentro all’area che da fuori.
Quando a 7 minuti dalla fine Podenzano spegne la luce, Selene ritrova conforto e anche la perfezione realizzativa: non a caso fa ben 30 punti nell’ultima frazione ribaltando il pesante passivo fino a quel punto e vincendo addirittura con sufficiente tranquillità negli ultimi secondi.
Coach Locardi: “mi dispiace veramente tanto perché non ce lo meritavamo, questa volta. Abbiamo giocato veramente bene per quasi tutta la partita e il punteggio ce ne dava merito. Poi è arrivato il blackout totale, forse per stanchezza, forse per la tensione di chiudere la fase negativa… sta di fatto che Selene non ha avuto antagonisti nel finale. Davvero peccato, anche quando abbiamo una resa ottima ci mettiamo da soli il bastone tra le ruote. Siamo convinti di poter toglierci presto una soddisfazione anche se il nostro obiettivo era già stato raggiunto approdando alla poule promozione.”