Per la prima volta quest’anno, i protagonisti del nostro “botta e risposta” sono due giovanissimi lupi biancorossi dell’Under 13. Attenzione … a dispetto dell’età, hanno già le idee chiarissime in testa!!
Buon divertimento!!
Legenda: P = Petar / M= Matteo
Nome
P: Petar
M: Matteo
Cognome
P: Jovanovic
M: Tanzi
Ruolo
P: Playmaker / guardia
M: Playmaker/ guardia
Squadra
P: Under 13 squadra Piacenza
M: Under 13 squadra Fiorenzuola
Se ti dico “basket” a cosa pensi?
P: Impegno, voglia di vincere e divertimento con gli amici
M: Ad una passione che è prima di tutto divertimento
Quando hai iniziato a giocare?
P: Ho visto alcuni ragazzi giocare quando ero alle elementari, cosi ho cercato il loro allenatore e gli ho chiesto se potevo iniziare. Fino allo scorso anno praticavo anche hockey e pallanuoto, poi ho lasciato tutto per la mia unica vera passione: il basket
M: Ero in II elementare, sono stato convinto da alcuni compagni di classe. Prima praticavo rugby, ma poi ho smesso per dedicarmi completamente alla pallacanestro
La partita che ricorderai per sempre
P: La gara giocata in questa stagione contro la Primogenita. L’abbiamo battuta per la prima volta dopo 3 anni di sconfitte
M: Quella giocata poche settimane fa con l’Under 14 contro Vico Basket. Abbiamo vinto e ci siamo portati al primo posto in classifica!
La partita che vuoi dimenticare
P: Quella dell’anno scorso sempre contro la Primogenita. Perdemmo con uno scarto di 98 punti, una delle peggiori gare della mia vita
M: La recente gara contro Parma. Vincevamo di un punto a quattro secondi dalla sirena finale, poi un avversario ha segnato da tre e ci ha puniti. E’ una sconfitta che brucia ancora oggi!
Il tuo gesto tecnico migliore:
P: Portare palla e poi il terzo tempo o l’arresto e tiro
M: Penetrazione in III tempo. Spesso subisco fallo, quindi cerco di essere preciso anche ai liberi
Rituali pre/dopo gara?
P: Di solito ascolto la musica per caricarmi
M: Nessuno, non sono un abitudinario
Con quale canzone ti prepari alla partita?
P: Vado di musica rock e rap, trovate qualcosa che carichi di più?
M: Non ascolto nulla, sono troppo concentrato sulla partita, non vedo l’ora che inizi!
Come ti vedi in campo? Più bomber o più taglialegna?
P: Più attaccante perché preferisco un bel canestro rispetto ad una buona difesa, comunque quando si tratta di tenere l’uomo non mi tiro di certo indietro
M: Penso di giocare meglio in attacco, ma è difficile dirlo perché anche la difesa mi porta via tante energie
Quando chiedi la palla e non te la passano, a cosa pensi?
P: Mi arrabbio un po’, però se il mio compagno segna non me la prendo
M: Dipende da come si comportano i miei compagni. Io comunque ho piena fiducia in loro
Ti “mangi” un canestro facile facile, che cosa ti passa per la testa?
P: Tendo ad innervosirmi, però poi metto tutta la concentrazione nelle giocate successive
M: Ovviamente me la prendo con me stesso, ma sbagliare fa parte del gioco, ciò che conta è recuperare subito
Segni un gran canestro, cosa fai subito dopo?
P: Urlo e guardo il pubblico
M: Batto il cinque all’amico che mi ha fatto l’assist poi torno a difendere. Contro Salso ho chiesto al coach (Mara Boglioli) di tenermi in campo perché volevo battere il mio record personale di 37 punti. Alla fine, senza neanche rendermene conto, ne ho segnati 49!!! Ero davvero stra-soddisfatto!
Tu e il pubblico. E’ uno stimolo o una pressione?
P: Non ci faccio molto caso, anche se a volte è difficile. Ricordo la partita contro la Primogenita vinta quest’anno: giocavamo in trasferta, c’era un Palazzetto infuocato e i tifosi ce l’avevano con me perché prima ero un loro tesserato. Io ho risposto con 46 punti segnati!!!
M: Il pubblico mi influenza solo se ci sono gare tese, tipo contro Vico e Primogenita se giochiamo in trasferta, però è una motivazione in più per fare bene
Tu e l’allenatore. Lo ascolti diligentemente o è più un rapporto alla Mancini-Balotelli?
P: Mara e Fabio sono due allenatori super! Li ascolto sempre e seguo ciò che mi dicono, almeno ci provo!
M: Ottimo! Sia Mara, che Piero (vice) che Fabio sono simpaticissimi e disponibilissimi
La lezione più importante che ti ha dato fino ad oggi la pallacanestro
P: Che non ci si deve mai arrendere nemmeno di fronte all’avversario più forte. Bisogna avere rispetto, ma mai paura!
M: Di non dire mai che la partita è persa, in altre parole: vietato arrendersi
Squadra di basket “del cuore”
P: I Lakers, perchè mi esalta troppo il loro gioco
M: I Celtics in NBA e la Montepaschi Siena in Italia
Squadra di calcio o di qualunque altro sport preferita
P: Amo il basket, gli altri sport non li seguo
M: Simpatizzo Juventus e seguo le avventure della Nazionale Italiana di rugby
Meglio l’Eurolega o la NBA?
P: Eurolega però in NBA ci sono i migliori giocatori del mondo, e con questo ho già detto tutto
M: L’NBA mi diverte molto di più, anche se il basket europeo è di gran lunga più “pulito” e regolare
Seguivi la Morpho Basket l’anno scorso?
P: Purtroppo no perché, praticando tre sport, avevo davvero pochissimo tempo libero
M: Si ho visto molte gare dal vivo, compresi gli Harlem Globe Trotters al PalaBanca. I giocatori della Morpho mi facevano impazzire, da Passera agli americani, tutti sapevano sempre come “accendere” il Palazzetto
Atleta per cui stravedi
P: Il mio idolo è Michael Jordan, poi Kobe Bryant e LeBron James. Sono tutti giocatori che sanno proporre giocate ai limiti della realtà, e io nel mio piccolo provo ad imitarli
M: Derrick Rose dei Bulls perché è basso ma ha un palleggio divino!
Personaggio pubblico che vorresti conoscere
P: Uno dei tre fenomeni citati poco fa
M: La stella delle stelle: Michael Jordan. Gli chiederei come ha iniziato, come è stato all’inizio e com’era in II media, ovvero alla mia età!
Quale protagonista cinematografico vorresti essere?
P: Brad Pitt in “Troy”
M: Vorrei essere Johnny English, cioè l’attore che interpreta Mr.Bean
Piatto preferito
P: Tutti i tipi di carne e le specialità della Serbia, la mia terra d’origine.
M: Le lasagne e il magico kebab di Ali BaBà di Fiorenzuola
Per una giornata intera puoi fare tutto, ma proprio tutto ciò che vuoi. Come spenderesti il tuo tempo?
P: Vorrei giocare al campetto con Kobe Bryant per quasi tutta la giornata, e poi passare la notte davanti alla playstation per giocare con NBA2K13
M: Uscirei con gli amici e giocherei a basket tutto il giorno. Poi chiuderei la giornata con un bel cinemino che non guasta mai
Ti svegli una mattina e hai davanti il Genio della Lampada, che cosa gli chiedi?
P: Gli chiederei di darmi il titolo di MVP della Eurolega
M: Vorrei diventare un grande giocatore NBA, ma il mio sogno è giocare nella serie A italiana
Il trofeo sportivo che vorresti poter alzare più di ogni altro?
P: Eurolega, magari con l’Armani Milano, la mia squadra preferita in Italia
M: Mi piacerebbe vincere il trofeo della selezione di Parma/Piacenza
Un saluto all’amico-rivale
P: “Ci vediamo alla prossima gara Teo. Ti dico già che, nonostante siamo 2-0 per voi, la prossima partita la vinceremo noi di Piacenza!”
M: “Non vedo l’ora di rincontrarti al derby, e poi anche nell’Under 14 dove siamo compagni di squadra Petar!”
Ufficio Stampa PIACENZA BASKET CLUB