Serie B Femminile: Non basta un’ottima Macro

Magik Parma 55-54 Macro Val d’Arda (11-18; 21-35; 39-46)

Macro Val D’Arda: Podestà 18, Strano 8, Scarpa 12, Carnovali 2, Khalef, Rossi ne, Ascari 6, Fornasari, Ghizzoni, Contini 8. All. Tribi.

Sfuma per mezzo canestro il sogno della Macro di espugnare Parma e di conquistare la prima gara di semifinale nei play off per la promozione in serie A3.
Nella regular season la sfida era stata vissuta su un motivo ben chiaro: Fiorenzuola a condurre la gara e Parma a sorpassarla nel finale, aggiudicandosi la vittoria per due punti. La prima gara di play off ha mostrato un Fiorenzuola che veniva da un periodo nero per gli infortuni, l’allenatore Tribi recupera Carnovali e Fornasari ma non Rossi (a referto solo per onor di firma), ci si aspetta una vittoria facile di Parma (così dice il pronostico), ma Fiorenzuola è determinato, scende in campo con la giusta concentrazione e inizia una gara che per le ragazze di Parma si fa da subito in salita nonostante Scarpa raggiunga ben presto i tre falli.
Prima frazione con la Macro sugli scudi, Podestà a distribuire gioco e tempi alla perfezione, Contini che dà una mano in fase realizzativa e Ascari a lottare duramente per contrastare Vaccari. Si chiude con la Macro avanti 18-11. Inizia la seconda frazione e Fiorenzuola dà ancora lezione di gioco e determinazione, Podestà e Contini tengono bene anche in attacco, Scarpa entra nel gioco e per le parmensi è buio, a metà gara la Macro conduce 35-21. Nella ripresa ci si aspetta la veemente reazione del Magik.
Si arriva al termine della terza frazione con Fiorenzuola che mantiene un vantaggio (46-39), ma prima Strano poi Podestà sono colpite da crampi, ne approfitta il Magik per pareggiare, gli ultimi minuti sono una bolgia, le fiorenzuolane stremate dalla fatica sono tenute a galla dalle incursioni di Scarpa, la solita Bini porta il Parma sul 55-51, reazione ennesima per la Macro, due tiri liberi e un canestro di Scarpa fissano il punteggio sul 55-54. Finisce qui.
Delusione e rammarico per qualche tiro libero sbagliato di troppo, ma la consapevolezza che domenica a Fiorenzuola ci saranno la gara di ritorno e una gran voglia di prendersi la rivincita. Brave tutte, però un elogio particolare va fatto a Podestà.
Libertà 08/04/2013 p.33