Piacenza Basket Club: Botta e risposta Magrini-Caminati

Dopo aver letto le parole ispiranti degli allenatori Fabio Corbani e Andrea Pedroni, torniamo a sentire la giovane voce dei nostri ragazzi del Piacenza Basket School. Oggi si confrontano gli Under 13 Andrea Magrini (Piacenza) e Lorenzo Caminati (Fiorenzuola).

Come sempre, buona lettura e buon divertimento!

Legenda: A = Andrea / L = Lorenzo

Nome

A: Andrea

L: Lorenzo

Cognome

A: Magrini

L: Caminati

Ruolo

A: Centro/Ala grande

L: Guardia/ Centro

Squadra

A: Under 13 Piacenza

L: Under 13 Fiorenzuola

Se ti dico “basket” a cosa pensi?

A: Divertimento, passione, e sport. Per giocare a pallacanestro devi essere motivato, solo cosi può diventare l’attività più bella della tua giornata!

L: Ad uno sport che mi entusiasma ed appassiona.

Quando hai iniziato a giocare?

A: A 4 anni, perché mio zio, anche lui giocatore, conosceva alcuni allenatori. Grazie a lui ho iniziato e non ho mai smesso, a parte la parentesi dello scorso anno quando, a causa di un infortunio al ginocchio, ho dovuto fare riabilitazione nuotando. Sarò sincero, un anno in piscina mi è bastato!

L: Avevo 5 anni, ed ero all’ultimo di asilo. Iniziai con il mio amico Alessandro, poi non ho più smesso, a parte quando ero in II elementare per dedicarmi qualche mese al Qwan Ki Do!

Come ti immagini la tua partita ideale?

A: Per me la gara perfetta sarebbe quella dove tiro giù un’infinità di rimbalzi, mettendo in campo una difesa puntuale ed aggressiva. Di solito riesco a difendere bene senza fare troppi falli.

L: Sono d’accordo con Andrea: devo prendere tanti rimbalzi e portare la mia squadra alla vittoria!

Quali doti deve avere per te il giocatore ideale?

A: Deve giocare bene con la squadra, essere sulla stessa lunghezza d’onda dei compagni. Il carisma è la dote che deve avere il mio giocatore modello!

L: Una buona elevazione ed una buona altezza. Poi deve difendere bene, essere sempre lucido ed impegnarsi per tutti i 40 minuti di gara

Il tuo gesto tecnico migliore:

A: Sicuramente la stoppata, se riuscissi a farne 3 o 4 a partita sarei davvero felicissimo!

L: Giocare in post basso, spalle a canestro.

Rituali pre/dopo gara?

A: Ascolto musica

L: Nessuno, sono una persona concreta e poco scaramantica

Con quale canzone ti prepari alla partita?

A: Musica classica, specialmente il signor Beethoven! Lo so, non è proprio come la musica rap, però mi rilassa e mi aiuta a concentrami!

L: Di solito ascolto hip/hop, ma non è essenziale prima di una gara!

Come ti vedi in campo? Più bomber o più taglialegna?

A: Più taglialegna, decisamente! Diciamo che io difendo, e ai miei compagni lascio l’onere di fare canestro!

L: Mi vedo più un difensore. Quest’anno Mara ci ha insegnato qualche difesa a zona, mi piacciono ma preferisco la uomo perché c’è lo scontro diretto con l’avversario!

Tu e il pubblico. E’ uno stimolo o una pressione?

A: Mi gaso come un matto quando, dopo una stoppata, sento il pubblico che rumoreggia! Ultimamente vengono abbastanza persone a vederci, a volte le sento urlare contro l’arbitro ma non mi lascio influenzare: devo rimanere focalizzato sulla gara per rendere al massimo!

L: Se è contro mi infastidisce ma cerco di non farci caso. Se invece è a favore mi piace sentirlo, soprattutto quando le partite sono tese. Poi noi abbiamo un tifoso speciale: Ennio Tribi! Spesso viene anche negli spogliatoi a caricarci!

Tu e l’allenatore. Lo ascolti diligentemente o è più un rapporto alla Mancini-Balotelli?

A: Con Fabio mi trovo benissimo, m piace molto e mi fa amare il basket! Lui ci chiede impegno, grinta, ci stimola a non mollare mai e soprattutto ci dice di divertirci. La vittoria viene come seconda cosa, prima di tutto bisogna stare bene in campo!

L: Mara (Boglioli) è bravissima! Ci chiede sempre il massimo impegno, anche contro squadre molto più deboli di noi. Lei sa sempre come stimolarci in vista di qualsiasi gara!

L’episodio più assurdo che ti è successo su un campo da basket?

A: Non ne ricordo nessuno, ma non penso ce ne siano stati alcuni degni di nota. Però se ci saranno, mi farò risentire!

L: Qualche partita fa un mio compagno ha passato la palla all’arbitro perché aveva la maglia del nostro stesso colore. Morale? Che noi abbiamo perso palla, e che l’arbitro è andato a cambiarsi la divisa!

La lezione più importante che ti ha dato fino ad oggi la pallacanestro

A: Di non mollare mai, sul parquet come nella vita. Faccio un esempio: a scuola, se prendi un brutto voto, non bisogna abbattersi, ma rimboccarsi le maniche e mettersi a studiare per rimediare! Non importa se si cade, l’importante è sapersi rialzare subito!

L: Che bisogna sempre impegnarsi e che la partita finisce solo quando suona la sirena!

Che cosa hai imparato sul campo quest’anno?

A: A livello cestistico ho certamente migliorato la mia tecnica a rimbalzo. Mi sento molto più sicuro, e rendo molto meglio dello scorso anno!

L: La difesa a zona 2-3.

Squadra di basket “del cuore”

A: Fino a 2 anni fa i Boston Celtics, ma ora la NBA la seguo molto meno. Del campionato italiano vado matto per Siena, sono certo che si rimetterà in forma per i playoff!

L: In NBA i Chicago Bulls. Penso che Belinelli sia stato un grande acquisto per loro, mi piace vedere un italiano nella mia squadra preferita. In Italia invece tifo per Cantù!

Squadra di calcio o di qualunque altro sport preferita

A: Per me il calcio è il peccato originale dell’uomo! E’ uno sport che non concepisco, lo odio proprio!!!

L: Juventus, e fra poco ci sarà la partita col Bayern. Tensione alle stelle!

Seguivi la Morpho Basket l’anno scorso?

A: Si abbastanza! Il mio giocatore preferito era Marchino Passera: abbiamo i capelli uguali!!! Lui poi era bravissimo ad impostare la squadra e a trascinarla. Mi dispiace non ci sia più una formazione ad alto livello, serviva a tutti per ispirarsi!

L: Quando potevo si. Mi piaceva vedere giocare i miei pari ruolo come Infante o Anderson! Speriamo che si torni presto a quei livelli!

Atleta per cui stravedi

A: Kevin Garnett, quando ancora giocava ai suoi livelli! Ho anche la sua maglia, è un cimelio della mia fede!

L: Blake Griffin dei Los Angeles Clippers. E’ forte, esplosivo, atletico, insomma il mio giocatore ideale. Poi mi piace guardare David Moss di Siena perché ha un ottimo tiro e sa sempre che cosa fare. Fuori dal basket, tifo per il velocista Christophe Lemaitre. La sua capacità di sconfiggere atleti molto più muscolosi e prestanti di lui è sorprendente!

La vacanza perfetta?

A: In America, a guardare l’NBA gratuitamente tutto il giorno, vivendo magari nello Stadio. Poi la mia vacanza perfetta c’è già stata: il Crazy Camp del Piacenza Basket. Sono tre anni che vi partecipo e mi diverto sempre moltissimo, spero di poterci tornare anche quest’anno se sarà organizzato!

L: A Brentonico, cioè al Crazy Camp. A differenza di Andrea ci sono andato solo una volta, però è stata un’esperienza indimenticabile!!

Piatto preferito

A: Pizza con salamino piccante. Mai mangiarla prima di una partita, ma dopo si..eccome!

L: Pizza Margherita. Sono un salutista!!

La materia scolastica che ami? E quella che odi?

A: Amo scienze ed odio grammatica italiana. Non a caso il prossimo anno frequenterò il Liceo Scientifico Respighi, ma senza latino perché già mi sono bastati i corsi pomeridiani di quest’anno! Adesso sto pensando all’esame di III media: porterò l’immagine di Albert Einstein e da li costruirò tutto il mio discorso che toccherà fisica (il nucleare), storia (II guerra mondiale), geografia (Europa dell’epoca), e spagnolo (guerra civile con Franco).

L: Matematica, è la mia passione fin da bambino. Mio padre mi ha trasmesso questo interesse e io cerco di coltivarlo ogni giorno. Qualche settimana fa ho preso parte ad una gara studentesca, e a Maggio andrò ai Giochi della Bocconi. Ci saranno ragazzi pieni di talento, non vedo l’ora di misurarmi con loro!

Per una giornata puoi fare tutto, ma proprio tutto ciò che vuoi. Come spenderesti il tuo tempo?

A: Andrei in giro per tutto il Mondo, e lo visiterei tutto in un giorno! Poi vorrei conoscere qualcuno di importante, tipo Mr.Obama!!

L: Suddividerei la giornata cosi: mattina dedicata al basket, pomeriggio con gli amici, e sera..bè un bel film ci sta, tipo la trilogia di Matrix!!

Ti svegli una mattina e hai davanti il Genio della Lampada, che cosa gli chiedi?

A: Vorrei diventare un cestista di professione, ma prima di tutto vorrei svolgere la professione di medico. L’ideale sarebbe essere l’ortopedico di una squadra di pallacanestro, perché potrei unire tutte le mie passioni!

L: Andare a giocare nella NBA o nel Real Madrid. Io ho un debole per l’Eurolega!

Un saluto all’amico-rivale

A: Ti saluto con affetto Lori: in bocca al lupo per il tuo esame, ci vediamo ai playoff!!!

L: Visto che giocheremo insieme i playoff, mi raccomando Andre, dai tutto te stesso in campo!

Ufficio Stampa PIACENZA BASKET CLUB