Fiorenzuola, il DS: “Poca personalità”. Questa sera contro Pontevecchio per il riscatto

L’inattesa sconfitta di Ozzano ha allontanato Fiorenzuola dalla zona play off. Ma, soprattutto, ha fatto riemergere i problemi di tenuta che, dall’inizio dell’anno, hanno limitato il cammino del quintetto guidato da Simone Lottici. Troppi gli alti e bassi evidenziati, fino a questo momento, dai gialloblù valdardesi: leoni al PalaMagni di fronte alla capolista Forlì e troppo remissivi una settimana dopo a Ozzano. Evidente la delusione del direttore sportivo Luca Merli: “Purtroppo – spiega il dirigente fiorenzuolano – dopo sedici giornate di campionato dobbiamo prendere atto che, a livello di gruppo, manca un’identità ben definita. Lo si è visto quasi sempre quando la squadra è andata in difficoltà: lasciando stare la partita con Ferrara, sul campo nessun avversario ha dimostrato di esserci superiore. Eppure abbiamo perso sei partite, questo è un dato di fatto con cui bisogna fare i conti. Sono convinto che manchi qualcosa sotto il profilo della personalità e della cattiveria agonistica”.

A Ozzano, dopo una partenza difficile, è mancata una reazione decisa.

“La partita di Ozzano era, a mio avviso, ancora più importante di quella con Forlì, perché ci avrebbe consentito di restare attaccati alla zona play off. Invece è stata affrontata con un atteggiamento troppo remissivo. Ci sta perdere una partita, ma non nel modo in cui si è perso a Ozzano. Ripeto, questo gruppo ha valori tecnici importanti e lo si è visto nelle partite con Scandiano e Forlì, eppure in classifica abbiamo davanti sei squadre”.

Ritiene che i play off siano ancora un obiettivo raggiungibile?

“Il tempo per recuperare il terreno perduto non manca, però serve un deciso cambio di atteggiamento da parte dei ragazzi. In caso contrario il rischio concreto è quello di vivere una seconda parte di stagione senza un orizzonte chiaro”.

La società ha intenzione di muoversi sul mercato?

“Non abbiamo in programma interventi, però, da qui alla fine, i ragazzi devono dimostrare di essere all’altezza della situazione”.

Seconda trasferta consecutiva in terra bolognese per Fiorenzuola, di scena sabato 30 gennaio (ore 19) alla palestra Pertini di Bologna, dove il quintetto guidato da Simone Lottici se le vedrà con la Polisportiva Pontevecchio. Entrambe le squadre arrivano da un passo falso: il quintetto bolognese nell’ultimo turno è tornato a mani vuote dalla trasferta di Castelfranco, mentre Fiorenzuola ha perso e deluso in quel di Ozzano, staccandosi ulteriormente dalla zona play off.

“Il fatto è che prima della partita – spiega coach Simone Lottici – avevo messo in guardia la squadra. Sapevamo che Ozzano aveva messo in difficoltà più di una squadra di alta classifica, sapevamo che rientrava un loro giocatore importante, sapevamo che in trasferta tutte le avversarie sono potenzialmente pericolose. Eppure siamo mancati fin dall’inizio della partita sul piano della tensione e della concentrazione. Non voglio però scaricare tutte le responsabilità sui ragazzi, essendo l’allenatore anche io mi sento responsabile della brutta prestazione della squadra. Avevamo preparato la difesa match up, che ci aveva consentito di mettere in crisi la prima in classifica, invece siamo partiti subendo un numero inaccettabile di canestri da tre punti”.

Come ti sei spiegato questo doppio volto del gruppo?

“Credo che non si sia ancora creata la giusta chimica di squadra. Quando, durante la partita, emerge un problema, pensiamo troppo spesso di risolverlo per via individuale. Invece bisogna sempre pensare e ragionare come squadra”.

A questo punto i play off restano a tuo avviso raggiungibili?

“A questo punto dobbiamo vivere alla giornata, pensando a una partita per volta. I programmi a lungo termine non hanno più alcun senso”.

Che insidie nasconde la trasferta con la Polisportiva Pontevecchio?

“Ricordiamoci che Piacenza con la Polisportiva Pontevecchio ha vinto nel finale di due punti. Arrivano da due sconfitte consecutive e saranno dunque decisissimi a interrompere la serie negativa”.

Asd Fiorenzuola 1972: Galiazzo, Moscatelli, Colonnelli, M. Lottici, Garofalo, Cavagnini, Sichel, Grosso, Beltran, Giani. All. S. Lottici