Podenzano nervosa e irriconoscibile cede il passo in trasferta a SB Cavriago, ma mantiene il secondo posto

SB Cavriago – Podenzano: 67 – 57  (15-16, 35-29, 46-45)

Podenzano: Pirolo P. 11, Fermi 2, Fellegara 10, Rigoni M. 2, Petrov 12, Rigoni F. 2, Galli 9, Alessandrini 3, Coppeta 6. All. Locardi-Bertuzzi

Per Podenzano, seconda solitaria in classifica anche dopo questa giornata, doveva essere la prova di maturità dopo una serie di 5 partite che hanno vista Podenzano sconfitta solo in casa della “aliena” Modena: invece è stato un esame fallito nel peggiore dei modi per troppo nervosismo e opacità in ogni zona del campo. SB Cavriago è il fanalino di coda del campionato e come dimostrato nella scorsa stagione, queste partite con squadre in cerca di punti urgenti nascondono sempre tantissime insidie. E Podenzano, squadra giovane e ancora senza quel carattere consapevole che cresce solo con l’esperienza, è ben noto soffrire oltre il limite questo tipo di gare tese e fisiche che di pallacanestro hanno ben poco.

Cavriago sta davanti dall’inizio anche se di pochi punti, canestri ridotti al minimo e tanti, tantissimi errori da entrambe le parti. Degno di rilievo, il giovane La Rocca dei locali che ha la mano davvero calda e riesce a piazzare triple distruttive spesso e volentieri.

Nella seconda frazione Cavriago si stacca leggermente e il passivo continua ad altalenarsi tra i -5 e i -10: Podenzano non riesce mai a ricucire veramente, ci prova in tantissime occasioni arrivando nel secondo tempo anche a trovarsi davanti di 1 punto ma senza avere la lucidità necessaria a imporre il fatto di essere secondi in classifica.

L’ultimo quarto vede lo scoramento degli ospiti e l’entusiasmo dei locali che agguantano la loro prima vittoria in questo campionato da neopromossa.

Coach Locardi: “complimenti agli avversari che hanno messo enorme energia e trascinandoci a giocare una gara come desideravano. Da parte nostra paghiamo una scarsa percentuale di tiro, 4 su 22 da 3, e tanti errori difensivi che messi uno vicino all’altro nei momenti importanti non ci hanno permesso di prendere controllo della partita. Non è successo niente, ma dobbiamo prendere tutto il negativo e provare a trasformarlo in positivo perché ci aspettano 2 partite importanti in casa, ultima di andata con Castelfranco e prima di ritorno con Novellara, con l’obiettivo di quel quarto posto finale che ci aprirebbe una seconda fase tranquilla.”